Molte discipline sportive si possono praticare senza alcun problema anche in età avanzata. Attività come il ciclismo, il nuoto, l’escursionismo o la ginnastica mantengono il corpo agile e aiutano a previene anche i sintomi della demenza. Gli studiosi nel campo della salute sono concordi nel ritenere che l’attività sportiva stimoli le cellule nervose cerebrali. La decisione di praticare sport e la frequenza con cui lo si fa dipende però anche dal nostro udito.
L’udito influenza le modalità di impiego del tempo libero
Un buon udito è fondamentale per la salute in generale e il benessere personale. Viceversa, problemi d’udito comportano spesso autoemarginazione e passività. Studi compiuti in materia dimostrano che le persone anziane con problemi d’udito non curati sono meno attive dei normoudenti e soffrono più spesso di depressione. La tendenza ad affaticarsi sembra essere due volte più elevata per chi ha problemi d’udito rispetto a chi invece sente bene. All’aumentare della stanchezza, però, viene meno anche la voglia di fare esercizio fisico. Questo circolo vizioso si può spezzare: chi si avvale di apparecchi acustici si sente effettivamente più in forma e attivo di chi non ne fa uso.
Apparecchi acustici per amanti dello sport
I moderni apparecchi acustici aiutano a vincere la svogliatezza. Consentono alle persone con problemi d’udito di sentire in modo ottimale praticando sport e ciò a sua volta aumenta il piacere di fare sport. In effetti gli apparecchi moderni sono adatti a chi fa attività sportiva. Sono resistenti all’acqua, al sudore e alla polvere e possono essere indossati per praticare molte discipline sportive. Chi ama fare sport o dedicarsi ad attività outdoor dovrebbe però parlarne con il proprio audioprotesista, che così potrà consigliare gli apparecchi più adatti e regolarli in base alle preferenze di ognuno.