Sentire bene mi fa stare serena
Come vi siete accorti della perdita d’udito?
Melanie: Alla scuola materna avevano notato che non riuscivo a parlare con chiarezza. Quindi mi hanno prescritto gli apparecchi acustici e mi sono sottoposta per diversi anni a trattamenti logopedici. Questa terapia e gli ausili audioprotesici mi permettono oggi di condurre una vita assolutamente normale.
Porta apparecchi acustici da oltre 30 anni. Quali sono stati i primi?
All’inizio portavo apparecchi retroauricolari, che all’epoca erano molto più voluminosi di adesso. Quando a 20 anni sono passata ai modelli endoauricolari, è stato per me un notevole cambiamento, soprattutto perché questi ausili erano a malapena visibili dall’esterno. Ad esempio, finalmente osavo portare i capelli raccolti.
In cosa i modelli attuali si differenziano da quelli precedenti?
Le principali migliorie riguardano la qualità d’ascolto e l’estetica. Quando ho provato i nuovi apparecchi ne sono rimasta subito entusiasta. Il suono è molto gradevole e sento perfettamente. E ciò si riflette anche sul mio stato d’animo: ora sono molto più tranquilla, anche quando i miei figli strillano. Anche i rumori forti come quello del traffico stradale non sono più così fastidiosi per me e quando sono al telefono la qualità del suono è ottimale.
Qual‘è l’esperienza uditiva per lei più significativa?
Grazie ai miei apparecchi acustici posso sentire i miei figli. È una cosa che ha una grande importanza per me e che mi tranquillizza immensamente. Quando i bambini erano piccoli portavo sempre l’apparecchio acustico anche di notte perché volevo sentire se uno di loro aveva bisogno di me e dovevo allattarlo.
Cosa ritiene particolarmente importante nell’assistenza fornita dal tecnico audioprotesista?
Da Zelger mi sento trattata con serietà. Le mie esigenze vengono sempre tenute in considerazione e questo è molto importante per me e mi fa provare sensazioni positive.