La mamma è più attiva e presente
Gigliola, come si è manifestata la perdita uditiva di Sua mamma?
Gigliola: Abbiamo notato che la mamma si è fatta ripetere spesso le frasi perché non capiva. Di conseguenza non ha più partecipato ai dialogi, era come se si fosse spenta.
C’era un motivo particolare per il quale si è decisa di avvalersi degli apparecchi acustici?
Diciamo che ho insistito molto io affinché la mamma portasse gli apparecchi acustici. Dopo un anno e mezzo ha accettato di fare la prova con la soluzione acustica che gli esperti dell’udito Zelger ci avevano consigliato.
Ci ha messo tanto tempo ad abituarsi all’utilizzo degli apparecchi?
No, si è abituata istantaneamente.
In quali ambiti nota miglioramenti da quando la mamma porta gli apparecchi acustici?
Ho notato dei miglioramenti sia in generale nella vita quotidiana che anche nelle conversazioni. La mamma è molto più attenta e reattiva al dialogo con le persone, è presente nei discorsi. Senza apparecchi sarebbe isolata dalle conversazioni. Riesce anche a seguire bene la TV.
Cosa consiglierebbe ad altri famigliari che vivono di riflesso il disagio del proprio convivente con ipoacusia?
Secondo me è molto importante portare la persona con problemi uditivi a fare il test dell’udito per rilevare l’effettiva perdita. Poi, affidarsi alla competenza degli esperti dell’udito che sanno consigliare la soluzione giusta. Abbiamo avuto un’ottima esperienza da Zelger, siete sempre pronti a rispondere alle nostre richieste ed emergenze.