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Grazie ai miei apparecchi sono rinato

Grazie ai miei apparecchi sono rinato

Giorgio è sempre stato una persona attiva alla quale piace il contatto con la gente. A causa dei suoi problemi uditivi si sentiva però fortemente limitato nelle sue attività, prima al lavoro e ora anche in pensione. Così ha deciso di mettere gli apparecchi acustici – e ne è entusiasta.

Quando e come si è manifestata la Sua perdita di udito?
Giorgio: Da un po’ di tempo soffro di otosclerosi in un orecchio. Quattro anni fa circa ho notato poi un ulteriore calo dell’udito, al lavoro nelle riunioni avevo problemi a comprendere il parlato e questo mi dava molto fastidio come anche dover alzare il volume della TV a casa e non poter partecipare alle discussioni in tavola. Mi sono fatto visitare dal medico specialista il quale ha confermato la perdita dell’udito. Alcuni amici mi hanno parlato molto bene di Zelger così mi sono rivolto a loro.

Quali erano le esigenze alle quali dovevano rispondere gli apparecchi?
Volevo dei dispositivi che non fossero impegnativi dal punto di vista della manutenzione e che non si notassero. L’audioprotesista mi ha consigliato dei modelli di apparecchi acustici endoauricolari e mi trovo benissimo. Dopo qualche giorno che li avevo in prova ero talmente abituato agli apparecchi che mi sono quasi dimenticato di toglierli prima di andare a fare la doccia. Ancora adesso devo ricordarmi di toglierli alla sera. Sono così comodi! forse l’unica cosa impegnativa è sostituire la batteria circa ogni 4 o 5 giorni, ma anche questo diventa un’abitudine.

Quali sono state le Sue impressioni quando ha indossato gli apparecchi per la prima volta?
Mi ricordo che dalla stanza di adattamento da Zelger sentivo suonare le campane fuori. Appena uscito dal negozio sono andato al supermercato e sentivo le voci della gente intorno a me, era veramente entusiasmante. Ma il rumore che mi ha emozionato di più è stato quello dell’acqua che viene versata nel bicchiere. Per alcuni sentire questi rumori è scontato, invece per me sentire i suoni anche più insignificanti è bellissimo.

Quale consiglio può dare a chi sta pensando di provare gli apparecchi acustici?
La salute è la cosa più importante di tutte e sentire bene ne fa parte. Spesso è una questione psicologica che ci inibisce a provare gli apparecchi acustici, ma il mese di prova è molto utile. È tanto importante però seguire anche i consigli dell’audioprotesista per adattarsi agli apparecchi: portarli dalla mattina alla sera, in tutte le circostanze e attività quotidiane, aiuta molto ad abituarsi. Certi rumori mi fanno ancora un po’ impressione, ma so che posso rivolgermi sempre agli esperti dell’udito. Riscoprire il mondo dei suoni non ha prezzo: sono rinato!

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