Le restrizioni per proteggerci dal Coronavirus hanno cambiato la nostra vita sociale e professionale. La comunicazione digitale in forma di videochiamate, webinar, video chat ecc. è usata come non mai per poter lavorare, parlare con colleghi e superiori e mantenere i contatti con familiari e amici. Se non si vuole limitare al solo contatto visivo ma prendere parte anche alle conversazioni nel modo più completo possibile eè fondamentale sentire e comprendere bene. Ma propro per chi ha problemi di udito, la comprensione del parlato è di solito un punto dolente, e una scarsa connessione telefonica o internet rappresenta un vero problema. Gli apparecchi acustici non solo consentono una migliore comprensibilità del parlato nelle situazioni quotidiane reali per strada, al ristorante o in ufficio. Grazie alle molteplici possibilità di connessione a vari dispositivi elettronici offrono a chi li indossa anche molti vantaggi nell’utilizzo dei mezzi di comunicazione digitali.
Apparecchi acustici come headset
Per coloro che hanno impostato il proprio posto di lavoro a casa, le telefonate con il capo, i colleghi o i partner commerciali, colloqui di vendita, videoconferenze per webinar o riunioni sono all’ordine del giorno. Di norma vengono usate le cuffie con microfono, i cosiddetti headset, perché la qualità del suono è migliore rispetto all’altoparlante dello smartphone, del PC o del tablet. I portatori di apparecchi acustici non hanno bisogno di questo ausilio perché ricevono l’audio della videoconferenza direttamente negli apparecchi acustici. Molte soluzioni uditive moderne infatti possono essere collegate in modalità wireless a vari dispositivi multimediali e diventare così cuffie multifunzionali. Anche quando si ascolta la musica e si guarda la TV, si effettuano chiamate con lo smartphone e con il telefono di casa, se abilitato al bluetooth, il suono viene trasmesso in ottima qualità sonora direttamente negli apparecchi. Il rumore di fondo dell’ambiente circostante o dall’esterno non influisce sulla trasmissione del suono e quindi sulla comprensione del parlato. In caso di necessità, l’utente può anche aumentare il volume dei propri apparecchi acustici o bloccare eventuali rumori di disturbo, comodamente tramite un’applicazione app sul suo smartphone.
Uniti digitalmente con la famiglia e gli amici
Socializzare, trascorrere del tempo con la famiglia e gli amici o trovare un partner, tutto questo è possibile solo in misura limitata durante la pandemia. Quando le visite dei figli o dei nipoti, i momenti di socializzazione o le passeggiate con gli amici vengono a mancare per lungo tempo, sono soprattutto gli anziani a soffrirne. Anche se la videotelefonia non può sostituire l’incontro di persona è comunque un buon modo per mantenere i contatti e vedersi regolarmente. Anche le tipiche attività prenatalizie possono essere “ricreate” durante una videotelefonata, ad esempio cantando una canzone natalizia, leggendo una storia, ascoltando un audiolibro, fare del bricolage o – perché no – giocando un gioco. Potrebbe essere anche un gioco molto semplice come “Cità, Paese, Fiume” che è conosciuto da tutti e che necessità poca preparazione: un foglio di carta, una penna, un quiz master e via… Il gioco tramite videotelefonia è un’attività adatta anche per la vigilia del Natale, per accorciare l’attesa dei regali o allungare la serata. Se viene impostato uno schermo extra grande, il divertimento è doppio. Lo schermo poi potrà essere utilizzato anche per guardare un film di Natale insieme o per trascorrere una serata televisiva con i nipoti durante le vacanze natalizie. In questo caso, tutte le persone coinvolte selezioneranno in anticipo un film che hanno disponibile su DVD o che possono guardare tramite un servizio di streaming.
Come si vede, grazie alla tecnologia digitale e all’inventiva si possono creare dei momenti di vicinanza nonostante la distanza. Se poi anche l’udito e la tecnologia fanno la loro parte, nulla ostacola una piacevole esperienza (uditiva).