Scoprire il suono del sorriso

“La cosa che personalmente mi è mancata di più durante il periodo della quarantena sono stati i sorrisi delle persone. Ora, sotto le mascherine, è più difficile vedere i sorrisi. Ma ho imparato come farlo”, dice la nostra esperta dell’udito Giulia Calledda.

“Noi di Zelger abbiamo scelto di essere al fianco delle persone per garantire loro un ottimo udito anche in un periodo difficile come quello che – sembra – ci stiamo lasciando alle spalle. Con le misure di sicurezza adeguate abbiamo lavorato ogni giorno per i nostri clienti, anche se ad orari e personale ridotti.

Chiaramente non è stato come lavorare in un periodo di normale quotidianità. La cosa che personalmente mi è mancata di più durante questo periodo sono stati i sorrisi delle persone. Vedere i nostri clienti sorridere è una delle più grandi soddisfazioni del mio lavoro. Le loro espressioni di stupore, quando per la prima volta ascoltano il mondo con i loro nuovi apparecchi acustici, vederli sorridere alle voci dei propri familiari, vederli entrare nel nuovo mondo dei suoni con gioia, sono solo alcuni dei momenti più belli ed emozionanti che ogni giorno viviamo da audioprotesisti.

Sotto le mascherine, però, è più difficile vedere i sorrisi.
Ma esiste sempre un lato positivo: negli ultimi mesi ho imparato a guardare gli occhi delle persone, ad ascoltarle di più, e ad andare oltre quello che poteva celarsi sotto una mascherina, a sentire un’emozione che viene trasmessa da Persona a Persona. Ho imparato che basta un gesto gentile per svoltare la giornata di una persona più timorosa, e anche che si può ridere insieme delle piccole cose – come i guanti di lattice che si incastrano negli sportellini degli batterie degli apparecchi, o gli occhiali che si appannano perché la mascherina non è stretta bene.

E il suono di una risata, anche se da sotto una mascherina, è sempre bellissimo!”

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