Per rimanere attivi e in salute è fondamentale sentire bene, proteggere l’udito e affrontare per tempo una perdita uditiva. Fare luce sull’argomento è importante per raggiungere anche coloro che non ne sono (ancora) coinvolti o che – per disinformazione, a causa di pregiudizi o altri motivi – si sono rassegnati al deterioramento del proprio udito. Sono ancora troppi.
Ogni anno, il 3 marzo ha luogo la Giornata Mondiale dell’Udito, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’assistenza agli ipoacusici e la prevenzione tempestiva. Fare luce sull’argomento è importante per raggiungere anche coloro che non ne sono (ancora) coinvolti o che – per disinformazione, a causa di pregiudizi o altri motivi – si sono rassegnati al deterioramento del proprio udito.
In Italia sono 7 milioni le persone che soffrono di disturbi all’udito, la percentuale delle persone che portano ausili uditivi è però meno della metà rispetto alla percentuale registrata in altri Paesi europei. Nella fascia d’età compresa tra i 45 e i 64 anni, la percentuale è ancora più bassa, ossia pari al 18,1 % in Italia rispetto al 42,4 % in Danimarca.
Eppure molte persone con una perdita uditiva non si rendono conto che, se non viene curata, si fa notare molto di più dei minuscoli ausili uditivi moderni. Una capacità uditiva limitata, infatti, riduce in primo luogo la capacità comunicativa, andando così a influire anche sul contesto sociale. Uno dei motivi per cui molti non si avvalgono di una soluzione audioprotesica o aspettano molto tempo a farlo sta sicuramente nel fatto che loro stessi non si accorgono veramente del proprio disturbo.
Un test dell’udito può essere decisivo affinché la persona intraprenda la via del sentire meglio o meno. Infatti, il test offre dei risultati precisi sia sulla capacità di sentire che di comprendere, in base ai quali noi audioprotesisti possiamo adattare delle soluzioni uditive mirate.
Durante il periodo di prova, chiunque può riscontrare di persona gli evidenti vantaggi che le soluzioni audioprotesiche offrono in molte situazioni. Grazie ai microprocessori di cui sono dotati, infatti, gli apparecchi acustici sono minuscoli sistemi computerizzati ad alta prestazione che con l’uso di una sofisticata tecnologia digitale rendono la vita quotidiana dell’utente decisamente più facile e garantiscono una migliore qualità della vita, alla quale nessuno dovrebbe rinunciare.