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Non prendere sul serio un problema di udito significa rinunciare a tante cose

Non prendere sul serio un problema di udito significa rinunciare a tante cose

Thomas ama il contatto con la gente. Partecipare alla vita sociale lo mantiene giovane e a quasi 80 anni è ancora al lavoro. Per questo non ha aspettato quando si è accorto che il suo udito cominciava a diminuire. Dotarsi di apparecchi acustici gli è sembrata una cosa logica e naturale.

Come si è accorto del suo problema di udito?
Thomas: Mi disturbava innanzitutto il fatto che al lavoro non riuscissi più a seguire bene le telefonate. Trovavo spiacevole dover costantemente richiedere cose già dette e pregare l’interlocutore di parlare più forte. Un giorno un cliente mi ha detto: “Ci senti poco, comprati un apparecchio acustico!”. Questa frase ha fatto scattare la molla che mi ha spinto a fare qualcosa per la mia perdita d’udito. Ho poi scoperto Zelger grazie alla pubblicità.

Si trova bene con i suoi apparecchi acustici?
Quando ho provato i miei primi apparecchi acustici sei anni fa, il suono delle campane del Duomo mi stancava. Quando mi trovavo in mezzo alla folla, ero sopraffatto dal contesto rumoroso. Ne ho parlato con il tecnico audioprotesista Zelger, che mi ha consigliato degli apparecchi diversi. Con questi mi sono subito sentito bene. Ora il suono che percepisco è molto gradevole.

In quali ambiti in particolare nota un miglioramento della qualità del sentire?
Quando non si sente bene, si deve rinunciare a percepire molti suoni e toni che invece si vorrebbero udire. Soprattutto, però, se ne risente a livello di comprensione del parlato. Grazie ai miei apparecchi acustici sento di vivere meglio la mia vita in generale. Le relazioni sociali sono per me molto importanti e mi mantengono giovane. Ora posso prendere attivamente parte alle conversazioni e non devo chiedere continuamente cosa ha detto il mio interlocutore.

Come descriverebbe la sua personale esperienza uditiva?
Credo che l’esperienza più bella per chi ci sente poco sia tornare a sentire bene, in ogni ambito della vita. Personalmente mi dispiaceva molto non poter più ascoltare musica. Ora posso nuovamente godermi l’intera gamma di suoni.

Qual è il servizio del tecnico audioprotesista che apprezza maggiormente?
Da Zelger mi sento in buone mani. Trovo molto importanti gli appuntamenti periodici di controllo, per i quali posso recarmi comodamente nella filiale locale. I dipendenti non sono solo competenti nella materia, ma anche gentili e disponibili. Qualsiasi esigenza abbia, alla fine, insieme, troviamo sempre la soluzione adatta.

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